Trasmissione allucinata con chiacchiere dissidenti e musica sbagliata giunta alla sua seconda stagione. Una stagione che rimarrà allucinata e sarà sempre fatta..di chiacchiere scomode, frociaggine dissacrante, opinionismo hardcore, molta improvvisazione e ancora più musica sbagliata. Trovi tutti i nostri link utili qui su linktr.ee
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Abbandonata all’ultimo minuto da La Tobi, Ana si lancia in uno dei suoi temi Traviati in assoluto favoriti: la #Tekno e, quindi, la cultura #rave!
Forte anche di una sua recente personale ricerca (..alias la tesi di laurea!) ci regala un excursus dettagliato -magari per qualcun* un po’ didascalico- sull’origine e l’evoluzione della Tekno, le sue radici in movimenti e culture diverse con istanze proprie seppur intersecabili, la #rivendicazione dello #spaziopubblico, le #comunitàutopiche, DIY e nichilismo, #musicaelettronica, il #ballo, il #soundsystem, Spiral Tribe, la cultura #freeparty, le #TAZ di #HakimBey, Detroit anni ‘80, #DerrickMay, #JuanAtkins e #KevinSaunderson, le #drummachines e i #sintetizzatori, le influenze gospel, funk, soul, disco, la nascita della #techno, l’acid house, la #cassadritta, la techno industriale, la differenza tra techno e tekno…
Se non fosse che la puntata deve durare un’ora e mezzo, Ana starebbe ancora lì a parlare!!
18.2.2025 15:16Tekno ♡Una puntata senza tema ma solo cronaca attuale che ci fa imbestialire! Trump, Meloni, Nordio, Rimpatri, la Libia, la situazione a Gaza e un po di s-offerte, accompagnate da una playlist sbaglaita questa volta tutta di sfogo e distrazione!
7.2.2025 23:57Buongiorno Occidente!Un spaccosissima playlist sbagliata per questa puntata infuocate sulla Cura Radicale, ovvero le pratiche mediche alternative al sistema sanitario istituzionale di approccio patriarcale e inquisitorio, in particolare nella ginecologia.
Casualmente ci siamo trovate in studio un’altra amica Traviata che ci annuncia il suo ritorno a Radio Base Venezia con EasySunday e che con gran piacere si è unita alla conversazione (facendoci perdere anche in un paio di derive fuori traccia -ma pur sempre in tema cura- sui funghi!)
Parliamo di DIY e DIT (#DoItTogether) medico come risposta alle difficoltà di accesso ai servizi sanitari, partendo dalla pratica della menstrual extraction (qui citiamo la pubblicazione indipendente #HowToGetYourPeriod del collettivo Anonymous Healthcare Workers) passando al movimento Gynepunk, che promuove pratiche diagnostiche e terapeutiche fai-da-te per l’autodeterminazione del corpo, alla rete di biologia opensource Hackteria e a Julia Ostertag con Female Ejaculation and Other Mysteries of The Universe
In chiusura vi lasciamo con parole di critica alla storia ginecologica coloniale tratte dalle ricerche di Klau Kinky.
2.2.2025 18:18Cura RadicaleCi siamo prese così bene con il lancio di progetti musicali di am3 Traviat3 che anche questa settimana abbiamo avuto unə ospitə speciale -Altre500persone- in collegamento telefonico, per presentare il suo primo singolo (prodotto da Bacino Label) e rispettivo videoclip (diretto da Ursulina de Lombardia e CEOcimena) appena uscito: “SBRAT”! Il brano è una parodia (elevata e rivista in chiave frociə-quir-DIY) di un famoso pezzo della scorsa estate di cui difficilmente non avete sentito almeno parlare! Abbiamo traviato il nostro canovaccio passando più musica del solito e, per tentare di rendere a tema la puntata, abbiamo passato solo cover - remake e versioni parodistiche di canzoni note..una playlist più sbagliata di così non ci poteva riuscire!
26.1.2025 20:01Rifatte e SBRATtateIn questa decima puntata è nato -forse- un nuovo format delle Traviate: il lancio di brani musicali di artist* indipendent* in diretta radio!
Abbiamo infatti annunciato il debutto di @PorcahOntas con il singolo Morte a Venezia (featuring @SantaViola), già disponibile su tutte le piattaforme. Porcah, vulcanica Drag QueeR (come ci tiene a precisare) con base a Venezia, è stata in studio con noi, mentre Santa Viola, performer e musicista amscherata ci ha raggiunto al telefono.
Tra chiacchiere su percorsi artistici e personali, musica e la nascita di questa collaborazione, non sono mancate le derive Traviate su temi sociali (tipo la gentrificazione e lo spopolamento delle città per dirne uno a caso..)
Il tutto scandito da una #playlistsbagliatissima di brani scelti dalle nostre ospiti.
Una puntata densa e delirante, che speriamo vi faccia gridare “bravo bis!” perché noi di puntate così ne vorremmo fare sempre!
19.1.2025 12:52Morte a VeneziaRiprendiamo la seconda stagione dopo le festività con una puntata sull’arte urbana.
..così, tanto per dare un po’ di buone suggestioni d’inizio anno..elargendo confusi tips su diverse tecniche per lasciare il segno sui muri delle città. Cosa che -per quanto sempre buona e necessaria- ci pare possa tornare vagamente ancor più utile prossimamente..
Abbiamo dunque parlato del pasteup, dello stencil e dello sticker bombing, raccontando non solo come funzionano, ma ovviamente anche il loro potenziale espressivo e sociale.
Da collettive come le @PasteUpMorras in Messico a esempi più personali come gli adesivi del #cioè, abbiamo -malamente- tracciato una linea che unisce creatività, lotta e trasformazione degli spazi pubblici.
Non abbiamo mancato di elencare difficoltà pratiche (e costi!) delle varie tecniche e di ribadire ampiamente come la street art possa sfidare estetiche e spazi urbani che tendono a..zittire popoli.
12.1.2025 12:42Muri Puliti Popoli MutiQuale migliore idea Traviata poteva venirci per l’ultima puntata pre-natalizia se non la #decostruzione della #famigliatradizionale, quel “santuario di bestemmie” che ci viene presentato come naturale e universale?
E infatti in questa 8ª puntata abbiamo voluto evidenziare come la “famiglia” (#occidentale) sia di fatto un prodotto storico, religioso e politico costruito per consolidare gerarchie e disciplinare #corpi e #desideri, su valori #patriarcali Ma è davvero l’unico modello possibile? Attraverso critiche di #Foucault e #Preciado ed esplorando alternative che sfidano le norme, trasformando l’idea di legame e cura in un atto radicale, abbiamo ampliato la prospettiva su ciò che potrebbe essere la famiglia, o meglio, come ad alcune di noi piace dire, la “#sFamiglia.”
D’altronde, per quanto ci riguarda, ha ragione Audre Lorde quando determina come più importanti le relazioni scelte per affinità che non la biologia.
23.12.2024 23:30sFamigliaE niente..a son di parlare di #Porno, #Preciado e #biopolitica nelle precedenti puntate, abbiamo capito che non ci restava altro che parlare di #anale.
In questo episodio ci siamo dunque inoltrate nelle sue “gioie e terrori”, affrontando #tabù, #stereotipi e rivoluzioni sessuali legate a questa pratica. Con il supporto delle teorie di Preciado, nello specifico il testo “#TerroreAnale”, abbiamo discusso il potere simbolico dell’#ano come luogo di #rottura con le #normativitàpatriarcali.
Partendo dal #postporno, un’idea che -come abbiamo visto- decostruisce lo sguardo maschile dominante e ridefinisce il piacere in chiave politica ed estetica, abbiamo rivisto come la #sessualità sia un campo di battaglia dove si gioca la lotta per l’autodeterminazione.
Abbiamo anche parlato di #pratiche e #consigli per approcciare l’esplorazione anale in modo #sicuro e #consapevole, senza tralasciare dettagli storici e culturali che legano il controllo del corpo a gerarchie sociali. Una puntata (’naltra, sì!) per ridefinire il #piacere come spazio di #inclusione, #autodeterminazione e #sovversione!
11.12.2024 14:39Anale, gioie e terroriE niente…abbiamo deciso di parlare di #porno! …e come sempre lo facciamo in modo Traviato: con curiosità, un bel po’ di ironia e sguardo critico! Partiamo dai dati di #PornHub 2023, che ci hanno fatto sorridere e riflettere. Lo sapete che tra i trend globali ci sono cose come “hentai” e “#MILF” (ok, niente di nuovo), ma anche ricerche su #robot, #android e “#healingsex”? Dalle tecnologia alle fantasie di #terapia: l’immaginario collettivo sembra aver preso delle svolte piuttosto…precise. Poi c’è l’Italia, dove al primo posto regna il rassicurante “italiano” (ma dai?!..come noi solo i Russi!), seguito da “amatoriale italiano” e altre ricerche che confermano quanto siamo in linea con i trend mondiali.
C’è però un dato (questo del 2024) che ci provoca amarezza, è l’aumento del 100,5% nelle ricerche legate al termine “#trans” (portando l’Italia al primo posto nel mondo). Un dato in netto contrasto con l’ondata di #transfobia e violenze che imperversa nel Paese. Si palesa così dunque una riflessione che ha aleggiato per tutta la puntata: la linea tra #desiderio e #oggettificazione è sottilissima, e spesso quest’ultima finisce per alimentare #stereotipi e #discriminazioni. Qui per noi Traviate entra in gioco il #post-porno che ribalta le logiche del mainstream e propone uno sguardo radicalmente diverso sul s3sso. Celebra #corpi #non-normativi, #disabilità, #diversità di #genere e #orientamento, ma soprattutto mette al centro pratiche #consensuali e #intime, lontane da quelle performatività che dominano l’immaginario e gli schemi mainstream #patriarcali. Perché, diciamocelo, c’è qualcosa di incredibilmente potente (e sexy!) nel riscoprire la #sessualità come spazio di #autodeterminazione, senza le gabbie dello sguardo maschile ed #eteronormato! (Per un’introduzione al tema attraverso le parole di una sorella Traviata, leggetevi “Post-porno” di @Valentine aka Fluida Wolf)
3.12.2024 08:02PornoAnastasia conduce da sola una puntata un po’ speciale (Tobia le manca, ma nemmeno troppo nel silenzio concentrato dello studio!). 21 novembre, il giorno dopo il #TDoR - #TransDayofRemembrance che quest’anno si è ricordato anche a Venezia con un’azione del collettivo #TransRage nato da poco in isola. Un’occasione importante per riflettere sulla memoria delle persone trans vittime di transfobia sistemica, ma anche per celebrare la lotta, l’orgoglio e la resistenza. Anastasia porta chi ascolta in un viaggio tra pensieri e letture che in questo periodo la stanno molto ispirando. Parte con Raving di McKenzie Wark, un manifesto che esplora il mondo delle feste rave queer come spazi di liberazione collettiva. Wark descrive il rave non solo come un momento di festa, ma come un antidoto alla solitudine imposta dal capitalismo. Qui non c’è posto per il consumismo delle serate commerciali, né per la mascolinità tossica presente, ahinoi, anche a molti free-party. I rave queer diventano allora un luogo di riparazione e di comunità, dove si balla e si resiste insieme. Da Disphoria Mundi di Paul B. Preciado, Anastasia trae spunti potentissimi sulla disforia come chiave per comprendere il mondo contemporaneo. Preciado racconta come i corpi dissidenti — trans, queer, migranti, disabili — siano al centro delle trasformazioni culturali e politiche di oggi, non come eccezioni, ma come avanguardie. È un invito a ripensare la normalità stessa e a riconoscere la disforia come forza rivoluzionaria. Passando a Please Miss di Grace Lavery, Anastasia esplora un memoir di transizione tanto brillante quanto irriverente. Lavery offre una riflessione profonda, ma anche ironica, su come il linguaggio e la cultura possano trasformare la percezione di sé e degli altri, con uno stile che sfida le convenzioni e ridefinisce le narrazioni trans. Infine, con Mostruositrans di Filo Sottile, Anastasia si sofferma sul tema della mostruosità come rivendicazione politica e culturale. Riappropriarsi dell’essere brutti, mostruosi, “fuori standard” per resistere agli ideali estetici normativi. Ana chiude con la consueto soffertissima rubrica “Le S-OFFERTE” e l’ultimo collegamento della puntata con Steve Giant e Teo di @RadioBaseVenezia in diretta da @Bacarando per una raccolta fondi a favore di @Emergency.
27.11.2024 15:00TDoR e letture trans*Una puntata che, a parte gli ormai consueti problemi tecnici di apertura, ci ha molto emozionato perchè dedicata a progetti amici di lotta #transfemminista con un particolare sguardo a collettive e attivist3 che si impegnano per sostenere le lotte a e di #Gaza! L’emozione è stata tanta anche per via di un’ospite speciale, Lisa Stocco del @collettivo_artemisia collettiva trasnfemminista della bassa del brenta che (finalmente!) siamo riuscite a portare in studio con noi!
Con le Artemisia ormai ci sentiamo in sorellanza tanto nelle lotte quanto nella musica -vedi la collaborazione di questa estate per la #SalottaTraviata al Festival @MiraonAir, ma anche la #playlistsbagliata* di questa puntata che è stata tutta opera loro e dell3 altr3 ospit3!-
Sono state in collegamento telefonico con noi anche Elena Galliolo per portare la sua visione sulla combattiva ed instancabile collettiva -e aggiungere così un po’ della natura plurale di Artemisia- e Alice Barsanti di @GazaFreestyle, stupendo e necessario progetto che opera in sinergia con collettivi e comunità Palestinesi. Il tempo è sempre troppo poco e si sa, alle Traviate piace chiacchierare -ma nemmeno le Artemisia scherzano- così, come sempre, ci siamo trovate a sparere di corsa un po’ di S-OFFERTE e chiudere la puntata con ancora troppo da dire! ..ma tanto torniamo giovedì prossimo, 14 novembre, alle 14:30 e, vista la sorellanza che ci unisce alle Artemisia, siamo certe che riusciremo a portarle nuovamente in studio a Traviare con noi in futuro!
11.11.2024 17:53Gaza e altre lotteNel nostro sgangherato modo come Traviate siamo attente alla parola e al linguaggio, questo si sa, ma ci sono alcuni termini che più d’altri riteniamo pericolosi. In questa puntata affrontiamo quelli che, travisando narrative, tentano di delegittimare lotte ed attivist3, bollandole con termini spauracchio.
Cominciamo dal violento termine “#nazifemminista“ di cui parla approfonditamente Costanza Giannelli in un articolo che vi consigliamo di cercare (grazie Meta per non permettere i link).
Passiamo poi ad “etichette” come “#ecovandalo” o “#ecoterrorista”, termini che si usano per sminuire chi difende il pianeta, mentre chi davvero danneggia l’ambiente (aziende estrattive come #Eni o #Shell -i veri ecoterroristi-) non viene toccato. A questo proposito riprendiamo un po’ anche il #DDL1660 che abbiamo visto come punta a scoraggiare l’attivismo ambientalista con pene sproporzionate.
Chiudiamo la nostra raffica di opinioni e fatti storici con la parola che ci pare più emblematica, “@terrorista”. L’uso strumentale del termine da parte di governi per diffondere paura attraverso il così detto “terrorismo psicologico” e le “strategie del terrore” ha una radice storica, ma ci pare evidente se ne stia facendo grande uso in questi nostri recenti bui tempi.
A tal proposito e vista la pesantezza della recente notizia, non possiamo in chiusura esimerci dal commentare in diretta le ultime restrizioni dello Stato di Israele contro l’#UNRWA
5.11.2024 13:01Chi sono i Terroristi?Dopo un inizio stagione ben schierato e un po’ pesantone (come un po’ siamo d’altronde, lo ammettiamo!) questa seconda puntata la buttiamo già in caciara con un argomento super leggero! Uno di quei temi da posta del cuore del #cioè che può essere solo imbarazzante, grottesco o romantico-melenso. Come Traviate abbiamo dunque deciso di esplorare le emozioni più contraddittorie, le aspettative inattese e, soprattutto, le delusioni che accompagnano le prime volte! Per noi le prime esperienze romantiche, come il primo bacio o il primo rapporto sessuale, possono infatti spesso essere deludenti (ma che poi, voi, ve le ricordate davvero?!). Molto meglio il primo consumo di alcool o sostanze, eventi più personali che superano secondo noi di molto le aspettative (nella gioia o nel disagio che sia). Continuiamo la puntata con l’esplorazione delle prime volte in senso più ampio (la prima volta che si lascia casa o si va a una manifestazione) e ci siamo poi sorprese (ma nemmeno troppo) nell’analizzare la classifica delle “prime volte più importanti secondo gli italiani”. Ovviamente non perdiamo l’occasione per parlare di amore/relazioni queer e fluidità di genere. Per non sprofondare però appunto nel melenso, sul finale ci arriva in aiuto il collegamento telefonico con La Consulente che ci porta a parlare di prime volte legate alla presa di coscienza di sé e dei propri interessi, la maturazione della stima per sé stessi e l’importanza di accettarsi. Chiudiamo infine con la rubrica “Le S-OFFERTE”, l’unica rubrica ad ora sopravvissuta dalla prima stagione!
28.10.2024 15:09Le prime volteLe Traviate sono tornate con la seconda stagione e partono cariche e parecchio infuriate per gli argomenti-notizie belle toste di questi giorni. Iniziamo infatti dal nuovo decreto sicurezza, un vero e proprio pugno nello stomaco per chi lotta per i diritti civili. Un chiaro segnale di un governo che punta a reprimere qualsiasi forma di dissenso, dalle manifestazioni alle occupazioni e non solo. Siamo poi passate alla maternità surrogata non soffermandoci tanto sul dibattito attorno al tema, quanto piuttosto (per rimanere in ambito di repressione - #biopolitica) sulla decisione del governo di rendere questo intervento un reato universale. Decisione legislativa che conferma le ideologie e il posizionamento propagandistico e chiaramente omofobo di ogni mossa del direttivo Meloni -seppur senza senso per le statistiche reali-. Altrettanto pericolosa e oscena troviamo sia la “stanza per l’ascolto” assegnata ai pro-vita istituita all’ospedale Sant’Anna di Torino, rimasto tra l’altro quasi unico presidio piemontese per le interruzioni di gravidanza. Ci siamo, in ultima, fatte aiutare dalla nostra Consulente Illegale che, rispondendo dall’ufficio, ci da -forse?- una qualche lettura vagamente giuridica e decisamente sbigottita del DDL 1660. Insomma, una puntata all’insegna della denuncia e dell’indignazione, per ribadire ancora una volta il credo Traviato che la radio possa essere uno strumento potente per informare, riflettere e fare rete. Per non lasciarci però solo con l’amaro in bocca, abbiamo chiuso in bellezza con un piccolo assaggio di ciò che ci aspetta al prossimo evento Criminal Queers + Kabaretto!
24.10.2024 20:58Repressione e DDL 1660Nella puntata finale della prima stagione abbiamo fatto un bel riassunto di tutto quello che abbiamo combinato quest’anno, dalle risate alle lacrime (va beh, forse era più sudore), tra riflessioni e opinionismi hardcore, esplorando insieme il mondo queer, tramsfemminista e underground, cercando di dare voce a chi spesso non ne ha, oltre a tanta, tanta musica. Per iniziare bene abbiamo passato una nuova artista che ci ha fatto impazzire, Lamante, e abbiamo fatto un bel tuffo nel mondo dei podcast transfemministi (#TRANSfemminnonda; patatinefritte.ilpodcast, @amiciadura, @cronachedirabbia, @banda_mutanda) perché noi siamo così, ci piace condividere tutto quello che ci piace! Abbiamo anche anticipato i nostri progetti estivi, come la #SalottaTraviata al Mira On Air, dove chi c’era ci ha potuto vedere all’opera dal vivo. Insomma, la nostra solita ora e mezza di chiacchiere, musica e tanto, tanto amore per tutto ciò che è Traviato! Questa prima stagione è stato un percorso per noi stimolante e speriamo di avervi tenute compagnia e magari anche fatto riflettere. Anche se questa stagione è finita qui, la nostra passione per la radio e per le tematiche che ci stanno a cuore certo non si ferma..state connss3 che ci risentiamo prestissimo!
1.10.2024 00:33Tirando sommeIn questa puntata ci immergiamo nel complesso mondo delle emozioni. Esploriamo come percepiamo noi stessi e gli altri, e come queste percezioni plasmano le nostre relazioni e la nostra visione del mondo. Attraverso un mix di musica, approfondimenti teorici e storie personali, Ana analizza il ruolo delle emozioni nella società contemporanea, dalla loro influenza sulla nostra salute mentale alle loro implicazioni politiche e sociali. Dalla fisica quantistica all’arte contemporanea, attraversiamo diverse discipline per comprendere meglio come le nostre emozioni ci connettono e ci differenziano gli uni dagli altri. Dalle sfumature più intime dell’esperienza individuale alle dinamiche sociali più complesse, in questa puntata vi invitiamo a riflettere sul ruolo centrale delle emozioni nella nostra vita.
27.9.2024 10:28PercezioniIn questa seconda puntata continuiamo a parlare di consumo consapevole, aggiungendo un po’ di digressioni sulla cultura rave/clubbing. Lo facciamo con e grazie a dell3 ospit3 incredibil3: l3 SARABAMBA. Una chiacchierata a ruota libera, con molte curiosità sul lavoro dell3 nostr3 ospit3, sui sotto-temi principali: riduzione del danno e spazi/eventi culturali più sicuri.
22.9.2024 17:36Consumo Consapevole pt 2 (Clubbing Culture - Ospit3 Sarabamba)In questa puntata trattiamo di un tema che ci sta particolarmente a cuore (fate bene a pensare male): il “Consumo Consapevole”. Lo facciamo con il progetto “Tricks On Street” (IG: tricks_on_streets) del Comune di Venezia, che si occupa di interventi sociali per le strade del veneziano e di riduzione del danno. Operator3 e delegata del Comune, in radio con Anastasia, presentano il progetto e i servizi comunali rivolti ai consumatori di sostanze e alla marginalità. Focus sui giovani e la peculiarità del lavoro con loro. Le chiacchiere si fanno poi un’analisi dei dati sul consumo di eroina e le differenze tra le narrative dei media e la realtà, con un commento sul fenomeno dei consumi nei contesti di festa.
Si parla di autodeterminazione e stigma ed Anastasia si fa spiegare le differenze di interventi e la personalizzazione degli stessi in base ai gruppi sociali in cui si opera. Chiede poi se i giovani riconoscono l’eventuale problema, nel caso in cui ci sia, e se i servizi sono adeguatamente contattati e utilizzati. Viene dunque sottolineata l’importanza della presenza in rete di Tricks On Streets e citata la piattaforma per domande anonime (#NGL) dove l3 ragazz3 possono informarsi - appunto in anonimato - su sostanze e servizi direttamente con l3 operator3 di TOS.
20.9.2024 10:08Consumo Consapevole pt 1 (Ospit3 Tricks On Streets)Un escursus traviato sulla storia e sull’importanza di questa giornata.
Parliamo di Resistenza, del significativo contributo delle donne, che, oltre a svolgere ruoli di supporto come la preparazione di documenti falsi e la distribuzione di volantini, hanno partecipato anche alla lotta armata e alla resistenza civile, (es lo “sciopero del pane” a Parma nel 1941).
Non ci facciamo scappare l’occasione per parlare poi di “Bella Ciao”, le cui radici affondano in una storia di resistenza ben precedente a quella partigiana.
Giungiamo poi alle resistenze contemporanee, spesso ispirate, anche se alla lontana, proprio a quella resistenza Partigiana antifascista.
Tra i movimenti di resistenza contemporanei citiamo Antifa, Black Lives Matter, Extinction Rebellion e i movimenti dei popoli nativi che lottano contro le ingiustizie sociali, per la protezione del territorio e dell’acqua.
La puntata si chiude con un richiamo alla riflessione sui valori dell’antifascismo e della libertà..chi l’avrebbe mai detto potessero essere temi così contemporanei..
18.9.2024 08:0025 AprileUna puntata dedicata al mondo delle Fanzines, l’editoria DIY e l’archivio queer attraverso interviste e chiacchiere con Giulia di @compulsivearchive, Benedetta di #Sisterude, Nicky Daigoro @nickydaigoro e Mirto @zuppadicipolle!
16.9.2024 11:07Fanzines e Archivio QueerIn questa puntata esploriamo il mondo dell’ansia, analizzando vari aspetti come il blocco dello scrittore, l’ansia da prestazione, l’ansia generale nel lavoro e l’ansia sociale. Tutte manifestazioni di una condizione universale che influisce profondamente sulle nostre vite. La storia dell’ansia, dalla medicina e psicologia antiche fino ai progressi del XX secolo, evidenzia l’evoluzione della comprensione e dei trattamenti, con figure che hanno rivoluzionato la nostra percezione. Approfondiamo anche l’ansia sociale, una forma che influenza profondamente il nostro quotidiano. Per la gestione dell’ansia (lieve!), consideriamo approcci olistici come la respirazione profonda, la meditazione e l’uso di erbe calmanti. Concludiamo riflettendo su come trasformare l’ansia da ostacolo a alleato nella ricerca di un equilibrio e dell’autodeterminazione.
14.9.2024 09:52AnsiaLasciate sole per la prima volta in radio, dopo circa 20 minuti di tentativi per prendere possesso della regia, Anastasia, tornata dai giri Berlinesi, e una scassatissima Tobia, aprono la puntata con un po’ di info generali sull’argomento della puntata, l’Artigianato femminile a Venezia. In questa seconda puntata sulle Artigiane Resistenti intervistiamo Daniela Lombardo - Made with Patience Sofia Visca - Ramingo Lab Valentina Mancini - Voom
19.8.2024 15:26Artigiane Resistenti pt 2 (ospit3 MadeWithPatience, Ramingo Lab e Voom Design)Ana si prende una meritata vacanza a Berlino così Tobia, per portare avanti Le Traviate, decide di chiedere aiuto alle Artigiane Resistenti di Venezia. Una puntata dedicata ad alcune delle artigiane attive nel veneziano che hanno risposto alla nostra chiamata, portando così un po’ di incoraggianti storie personali, brevi introduzioni tecniche ai loro mestieri e riflessioni sulla vita -e resistenza- a Venezia. SnodiMacramé VS Ceramics MoStrocitos Vanessa Milan Suri Jewelry
17.8.2024 12:15Artigiane Resistenti pt 1 (ospit3 SnodiMacramé, VS Ceramic, MoStrocitos, Vanessa Milan, Suri Jewelry)Terza puntata sull’8M in cui ripercorriamo le iniziative susseguitesi nelle varie città italiane e nel resto del mondo questo 8 marzo 2024. Sentiremo anche le impressioni a caldo di due ospit3: da Roma, Chiarezza ci aggiorna sulle attività post-8M, mentre da Napoli Isadora ci fornisce un quadro della situazione in quella città in cui era solo in visita l’8 marzo ed accenna ai movimenti nel nord europa dove vive. In America Latina, l’8 marzo assume un significato ancora più intenso, con forti proteste, partecipazione diffusa e repressioni delle forze dell’ordine. Qualche notizia più specifica su Messico e Argentina.
16.8.2024 10:538M pt 3 - Com'è andata? (ospit3 Chiarezza e Isadora)Nella puntata precedente abbiamo introdotto le basi storiche dell’8M, le rivendicazioni dello sciopero, l’otto marzo del 1972 con grandi repressioni. Questa invece sarà una gran S-OFFERTONA! (Le S-offerteLa rubrica traviata in cui con fatica e, appunto, sofferenza cerchiamo eventi traviati da proporvi!) Vi elencheremo tutte le piazze in Italia e nel mondo che siamo riuscite a trovare per scendere a manifestare questo 8 marzo 2024!
14.8.2024 09:428M pt 2Prima puntata di un trittico dedicato all’8 marzo. Per avvicinarci alla storia di questa giornata con una visione critica rispetto il sentire comune, partiamo dalle radici del movimento femminista e dai primi scioperi delle donne, per sottolineare come l’8 marzo sia un simbolo di lotta per i diritti in tutto il mondo, a differenza di quello che la retorica dietro lidea de “la festa della donna” vorrebbe far passare. Continuiamo poi discutendo liberamente delle rivendicazioni femminili attuali e ribadiamo temi cruciali come la parità di genere, l’indipendenza economica e l’autodeterminazione. Sul finale della puntata ci prepariamo all’8 marzo elencando alcune delle manifestazioni programmate per quel giorno, insistendo su quanto sia importante scendere in piazza per supportare questi movimenti che rappresentano un’opportunità per portare avanti la causa femminista e, auspicabilmente anche quella trasnfemminista!
PLAYLIST SBAGLIATA 14 Annie Lennox Aretha Franklin - Sisters aren’t doing it for themselves Rosetta Therpe - Shout Sister Shout (1941) Miriam Makeba - Qongqothwane (1963) Lasley Gore - You Don’t Own Me (1964) XRay Spex - Oh Bondage! Up Yours! Queen Latifah No Doubts - Just Girl Rebel Girl - Bikini
12.8.2024 13:508 Marzo (8M) pt 1Tobia, lasciatə solə all’ultimo minuto dalla sua compagna Traviata, apre la trasmissione del giovedì con un argomento tutto tranne che leggero: il lavoro. Anastasia, impietosita, giunge in aiuto al telefono per introdurre il tema nella prima mezzora. Parte dalla precarietà che contraddistingue il lavoro di questi tempi e si sofferma sulla recente tragedia all’Esselunga di Firenze, evidenziando la narrazione tossica che circonda il lavoro migrante. Passando poi alla narrativa del lavoro come soddisfazione personale, le Traviate si interrogano sulla realizzabilità della mitologica ‘nobilitazione’ della persona attraverso il lavoro, in una società che sfrutta i lavoratori senza un reale ricircolo dei beni. Tobia, rimast* sol*, continua sul mito moderno, ormai in declino, della laurea come approdo sicuro al mondo lavorativo e affronta il tema del sex work in Italia e all’estero. Conclude sottolineando un concetto di Traviata natura: l’identità e l’autodeterminazione di sé non dovrebbero essere definite unicamente dalla propria professione!
9.8.2024 11:41LavoroNella seconda puntata dedicata alla masturbazione, le Traviate esplorano i legami intimi e le reazioni fisiche con i nostri sogni più bagnati. Affrontiamo gli stereotipi di genere legati a questo tema, evidenziando il ruolo cruciale dell’autoerotismo, delle varie tecniche di masturbazione e l’uso dei sex toys, aprendo le porte alla liberazione sessuale e all’esplorazione dei confini del piacere.
C’è spazio anche per una profonda riflessione sul linguaggio e sulle percezioni comuni riguardanti la masturbazione, sottolineando l’importanza di abbattere i tabù e accettare la sessualità come parte fondamentale della vita umana.
Chiudiamo la puntata riportando l’attenzione ad un argomento che ci attanaglia, ricordando le mobilitazioni per la #Palestina.
#LeTraviate #radio #podcast #masturbazione #autoerotismo #sextoys #stereotipidigenere #liberazionesessuale #linguaggio #linguaggioinclusivo
6.8.2024 11:02Masturbazione pt 2Un argomento che, benché ampiamente trattato, merita sempre attenzione: la masturbazione. Anastasia e Tobia si lanciano in una riflessione sulla sua importanza, esplorando i molteplici aspetti che la circondano, inclusi stigma, pregiudizi e la sua relazione con il benessere sessuale (secondo la definizione dell’OMS di quest’ultimo). Emergono così considerazioni sul progresso del tabù che circonda la sessualità e la masturbazione e la sua evoluzione nel corso della storia. Si parla di diversi stereotipi e pregiudizi legati alla masturbazione, esaminando le differenze di percezione tra uomini e donne, analizzando criticamente le teorie sulla masturbazione in rapporto alle dinamiche di coppia, evidenziando l’importanza di adottare una visione più aperta e inclusiva della sessualità. Comunicare bene il proprio piacere all’interno della coppia è fondamentale e la sperimentazione attraverso la masturbazione portano ad una maggiore consapevolezza di sé e del proprio piacere. Il focus poi si sposta poi quindi sui sex toys e il loro ruolo nella liberazione sessuale e nell’esplorazione del piacere individuale. Insieme a questo, emerge il tema del #pornoterrorismo, sollevando interrogativi sulla libertà sessuale e sui confini della provocazione. Anastasia e Tobia illustrano ciò con un esempio incisivo, ricordando un episodio in cui delle attiviste hanno piazzato registrazioni di una loro orgia sotto la statua della Madonna all’interno dei palazzi del Vaticano.
30.7.2024 12:03Masturbazione pt 1Settimane difficili da spiegare a livello emotivo Palestina sotto attacco 19.000 morti Vanessa Ballan, ennesima vittima di un figlio sano del patriarcato
Siamo circondate da eventi catastrofici, ma a guardare bene tutto il contesto non sono poi così sorprendenti. Prendersi momento di cura, non produrre necessariamente.
Un piccolo “esperimento” realizzato dal profilo Instagram @girlsagainstoppression nel 2020. Pone a persone socializzate come donne la domanda: cosa faresti se gli uomini non esistessero per ventiquattro ore? https://anarcoqueer.noblogs.org/files/2023/03/Queste-non-sono-richieste-assurde.pdf
Le risposte vanno da chi avrebbero voluto fare una passeggiata; a chi non avrebbe avuto paura per un giorno; chi avrebbe approfittato per vestirsi come ha sempre voluto; altre implementerebbero un cambiamento politico duraturo; alcune andrebbero a ballare o a fare jogging; poi c’è chi vorrebbe vivere la sensazione di dormire fuori casa per una notte.
La puntata #10 è andata in onda su Radio Base Venezia il 20-12-23
2.5.2024 13:12Il Patriarcato e la sua violenzaL’HIV, da sempre raccontata come una piaga che ci isola e ci divide, in realtà è in grado di unire le lotte. Lo stigma ci unisce. L’HIV non nasce con le frocie, ma all’inizio con le tossiche dipendenze. L’HIV ha portato la rivoluzione della peer education, battaglie considerate criminali - come le distribuzione di siringhe sterilizzate, letta come incitamento all’uso delle sostanze.
Presentazione Conigli Bianchi, gruppo di artivist* che lotta contro lo stigma dell’HIV, lavorano sulla sensibilizzazione e la prevenzione.
É ancora necessario parlare di Hiv! Consapevolezza, conoscere e diffondere U=U (undetectable = untransmittable -> non rilevabile = non trasmissibile, in altre parole, la terapia antiretrovirale porta a un grado di carica virale pari a zero, il che porta a zero il rischio di trasmissione).
Prevenzione prep / pep. Testarsi spesso, preservativo, prep, cura per me cura per gli altr cura per tutt. L’HIV non uccide più, se presa per tempo, fatevi il test!
La puntata #9 è andata in onda su Radio Base Venezia il 07-12-23
2.5.2024 13:04Sierofobia e stigma da HIV (con i Conigli Bianchi)Focus su associazioni e pratiche per iniziare la transizione (psicoterapia, ormoni e tribunale) Presentazione Raven e Vittoria e il loro progetto 2046 (arte, spazio sicuro per persone queer, cibo). Presentazione Mari (di Radiofemminonda, Transfemminonda, Corpi e Terra, Agripunk), suoi percorsi, assemblee attraversate. Parliamo con l* ospit* della legge 164 che NON vogliamo più, violenza patriarcale, HIV, prep, relazioni queer e impatto sociale.
La puntata #6 è andata in onda su Radio Base Venezia il 16-11-23
2.5.2024 13:022046 e questioni Trans (ospit* 2046 + Mari)In questa puntata Anastasia esplora vari aspetti legati all’#isteria, accompagnata da Gabriele Valerio nelle vesti della Dottoressa Valerio, professionista ricercatrice. Le due indagano il fenomeno dal suo contesto storico alle sue manifestazioni nella società contemporanea, con un focus particolare sulla sua rappresentazione e la gestione dell’isteria femminile e in parte quella maschile. Esplorano poi la connessione tra isteria e stregoneria. Menzionano le influenze della psichiatria di fine Ottocento, con un’analisi delle sedute spiritiche e delle rappresentazioni teatrali dell’epoca e l’influenza di quest’ultime nella danza contemporanea. Essendo appena passato il TDOR @alavergalaverga - a distanza e in differita, riporta notizie della resistenza messicana delle lotte delle persone trans* e nonbinarie, e alle difficoltà che queste comunità affrontano, comprese minacce di morte e violenze. Invita al sostegno dell’attivismo trans, con un riferimento specifico a @transyfugas
La puntata #7 è andata in onda su Radio Base Venezia il 23-11-23
2.5.2024 13:00Isteria (ospite Lele Valerio alias Dottoressa Valerio)Il 25 novembre (vedi sorelle #Mirabal attiviste politiche massacrate per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo, Rep. Dominicana, 25-11-1960) è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una ricorrenza voluta dalle Nazioni Unite che l’ha istituzionalizzata il 17 dicembre 1999 con una risoluzione, la 54/134, dove si definisce questa violenza «una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata, a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano».
La puntata #6 è andata in onda su Radio Base Venezia il 16-11-23
2.5.2024 12:54Violenza di genere (ospite Marla alias Porcah Ontas)L’amore romantico è storicamente composto da azioni e valori tipo: corteggiamento, adulazione, dote, verginità, monogamia, mirabolanti gesta per raggiungere/conquistare lə amatə, possesso, controllo e ossessione, dominanza e sopruso. Purtroppo ancora ai nostri tempi l’amore romantico è quel sentimento/insieme di nozioni che compongono l’idea di amore che ci governa. Egemonia di pensiero rispetto al cosa sia amare, come debba essere la coppia perfetta. Idillio romantico: l’amore può tutto, supera ogni difficoltà(…così..da solo senza sforzo), senso di possessione, conseguente senso di sottomissione e/o dipendenza, possibile morte. Certo, non è un’equazione così lineare: amore romantico = morte, ma che la narrativa tossica contemporanea di giornali, media e società abbia portato possa ancora portare alla morte è un dato di fatto.
Ma di amori ce ne sono molti, per fortuna.
2.5.2024 12:27L'amore romantico uccide (ospite Mari di Easy Sunday)SI dice che il linguaggio sia l’espressione della società. Il linguaggio, insieme all’attitudine e alle azioni significa molto e può portare un effettivo cambiamento. Il linguaggio porta con sé un immaginario, spesso e volentieri egemonico e carico di stratificazioni di significato. Quindi ricordiamoci sempre che spesso il linguaggio è escludente, per quanto si creda di usare termini universali. Noi Traviate crediamo dunque che molto del linguaggio e delle espressioni comuni vadano decostruite, messe in discussione, cambiate: dal tentativo ancora non riuscito degli anni 70 di rendere ruoli/mestieri/cariche anche al femminile; alle espressioni patriarcali/fallocentriche/maciste/sessofobiche nel linguaggio quotidiano [farsi fottere, avercelo/prenderlo nel culo, fastidioso come un dito in culo, essere una bionda, isterica, checca o, ancor più nel passato, pervertite, invertite, traviate (eccoci!!) e molte altre] Ecco, di fatto, perché é nata la rubrica LE BACCHETTONE.
2.5.2024 12:02LinguaggioUna pratica che ci appartiene e che usiamo all’interno delle nostre collettive ma non solo, è un’idea di politica alternativa. Se vista sul piano fisico, quello verticale è un piano che di per sé prevede uno stare sopra e uno stare un sotto, traslato nella società, dunque, posizioni di potere/privilegio. L’orizzontale, seppure caotico, permette un affiancamento e un moto libero che si possono tradurre in azioni collettive, coordinate attraverso figure piane. Due geometrie collettive antitetiche. Le Traviate sostengono un’orizzontalità intesa come pratica/sistema non verticale, non gerarchico, bensì distribuito ed in ascolto. Strumenti: comunicazione non violenta, ascolto, assemblee, sedersi in cerchio, TEKMIL
La puntata è andata in onda su Radio Base Venezia il 26-10-23
2.5.2024 11:48Orizzontalità. Pratiche transfemministe per spazi più sicuriRUBRICHE TRAVIATE LE BACCHETTONE La rubrica in cui correggiamo errori transomolesbobiafobici, misogini, razzisti del linguaggio comune: Coming out: azione diretta della persona interessata, consensuale Outing: azione di un soggetto terzo, persona interessata non consensuale Articolo determinativo per definire una persona, tipo: “un gay, una lesbica, un trans” È SBAGLIATO!!
La Puntata #2 è andata in onda su Radio Base Venezia il 19-10-23
2.5.2024 11:39Coming Out vs OutingChi e cosa sono Le Traviate?! In questa puntata dichiariamo -o almeno ci proviamo- i nostri intenti, sogni, possibili rubriche e tematiche Traviate!
La Puntata #1 è andata in onda su Radio Base Venezia il 12-10-23
8.4.2024 15:11Presentazione Programma